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Per principianti e collezionisti

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Descrizione

La Pinguicula gypsicola, caratterizzata da foglie sottili a rosetta, ricoperte di peli ghiandolari che secernono un muco adesivo per catturare insetti, prende il suo nome dalla predilezione per i suoli gessosi, “gesso” in latino è “gypsum”. Ecologicamente, prospera in terreni estremamente poveri di nutrienti, sfruttando le prede per la sua nutrizione. Durante i periodi di siccità, le foglie si arrotolano parzialmente per conservare l’acqua, dimostrando una notevole capacità di adattamento. Le leggende locali la descrivono come “pianta guardiana”, capace di proteggere la terra e allontanare le energie negative, aggiungendo un’aura di mistero alla pianta. Per coltivarla, si consiglia l’aggiunta di gesso o minerali calcarei al substrato o su ciottoli, e l’uso di acqua demineralizzata per l’irrigazione. In caso di coltivazione in contenitori chiusi, una nebulizzazione leggera di fertilizzante diluito può fornire i nutrienti essenziali, evitando eccessi.

Origini:
La Pinguicula gypsicola è endemica del Messico, conosciuta soprattutto negli stati di San Luis Potosí e Querétaro. Si trova tra i 1200 e i 2000 metri sul livello del mare, adattandosi agli habitat gessosi e calcarei delle regioni semi-desertiche. Le temperature variano da calde durante il giorno a più fresche di notte. L’umidità relativa è moderata, con precipitazioni stagionali che forniscono l’umidità necessaria per la crescita.

Descrizione:

  • Adattamento al suolo gessoso
  • Foglie adesive affusolate, sembrano tentacoli
  • Habitat semi-desertico
  • Resistenza alla siccità
  • Ottima per ibridazioni

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.

 

Dettagli dell’acquisto

Istruzioni per la cura

Come coltiviamo Pinguicula? 
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Coltiviamo Pinguicula indoor tutto l’anno a una temperatura di 20°C e un fotoperiodo di 16h. Le piante sono poste sotto 4.000/5.000 lux prodotti da luci LED con una temperatura colore di 6400K. Vengono annaffiate dal basso e lasciate senz’acqua per un giorno prima di ogni nuova annaffiatura. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.

Illuminazione:
È ideale posizionare le Pinguicula messicane in una zona ombreggiata (veranda, portico, sotto grandi alberi…) oppure utilizzare dei teli ombreggianti. È importante non collocarle alla luce diretta del sole, preferiscono condizioni di crescita parzialmente soleggiate.

Acqua:
Le varietà messicane possono essere tenute con pochi centimetri d’acqua nel sottovaso quando sono in fase vegetativa in primavera, estate e autunno. Quando in inverno si trasformano in rosette e le foglie diventano piccole e succulente, è necessario mantenete il terreno asciutto, annaffiando solo leggermente di tanto in tanto. Come per altre piante carnivore, sarebbe meglio utilizzare solo acqua distillata o a basso contenuto di sali minerali (acqua di condensa del condizionatore o del deumidificatore). In alternativa, però, queste Pinguicula possono essere annaffiate anche con acqua di rubinetto lasciata decantare per 24 ore.

Substrato:
Pinguicula cresce generalmente su terreni alcalini e poveri di sostanze nutritive. Alcune specie si sono adattate a vivere in altri tipi di substrati, come suoli composti da gesso puro (Pinguicula gypsicola e altre specie messicane) o pareti rocciose verticali (la maggior parte delle specie messicane). Consigliamo il substrato per Pinguicula che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale di questo tipo di piante.

Stagionalità e temperature:
Le Pinguicula messicane hanno una riposo invernale caratterizzata da un cambiamento delle foglie, che da carnivore diventano più strette e succulente. Quando Pinguicula ha formato queste foglie strette, è possibile rimuovere il sottovaso e interrompere l’irrigazione come descritto sopra per il periodo di dormienza. In alternativa, si possono coltivare indoor con illuminazione artificiale. Le Pinguicula messicane si adattano bene a terrari, serre e davanzali.

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).

Fonte

Diflora ha avviato la propagazione in vitro di questa Pinguicula da parti di pianta. La micropropagazione consente di preservare il genoma della pianta madre, evitando la contaminazione e la variazione genetica causate dall’impollinazione tradizionale seguita dalla produzione di semi.

Tecnica di cattura

Pinguicula cattura principalmente piccoli insetti volanti. Lo fa grazie ad un sistema di cattura “a colla”, basato cioè sulla produzione di goccioline di acqua e polisaccaridi (zuccheri) all’estremità dei tentacoli. Queste gocce emulano la funzione del nettare e attirano piccoli insetti che cercano sostanze zuccherine per nutrirsi. Una volta che gli sfortunati visitatori atterrano sulle foglie di Pinguicula rimangono appiccicati a causa dell’elevata viscosità delle goccioline. Poco alla volta il liquido denso proveniente dai tentacoli vicini avvolge l’animale che sarà destinato ad una morte piuttosto macabra: le trachee, i fori respiratori  posti nell’addome degli insetti, vengono ostruite causandone la morte per soffocamento.

Coltivazione

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Condizioni di illuminazione

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Best Season

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Pinguicula – Caratteristiche speciali

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Pinguicula gypsicola

12.00 *

Descrizione

La Pinguicula gypsicola, caratterizzata da foglie sottili a rosetta, ricoperte di peli ghiandolari che secernono un muco adesivo per catturare insetti, prende il suo nome dalla predilezione per i suoli gessosi, “gesso” in latino è “gypsum”. Ecologicamente, prospera in terreni estremamente poveri di nutrienti, sfruttando le prede per la sua nutrizione. Durante i periodi di siccità, le foglie si arrotolano parzialmente per conservare l’acqua, dimostrando una notevole capacità di adattamento. Le leggende locali la descrivono come “pianta guardiana”, capace di proteggere la terra e allontanare le energie negative, aggiungendo un’aura di mistero alla pianta. Per coltivarla, si consiglia l’aggiunta di gesso o minerali calcarei al substrato o su ciottoli, e l’uso di acqua demineralizzata per l’irrigazione. In caso di coltivazione in contenitori chiusi, una nebulizzazione leggera di fertilizzante diluito può fornire i nutrienti essenziali, evitando eccessi.

Origini:
La Pinguicula gypsicola è endemica del Messico, conosciuta soprattutto negli stati di San Luis Potosí e Querétaro. Si trova tra i 1200 e i 2000 metri sul livello del mare, adattandosi agli habitat gessosi e calcarei delle regioni semi-desertiche. Le temperature variano da calde durante il giorno a più fresche di notte. L’umidità relativa è moderata, con precipitazioni stagionali che forniscono l’umidità necessaria per la crescita.

Descrizione:

  • Adattamento al suolo gessoso
  • Foglie adesive affusolate, sembrano tentacoli
  • Habitat semi-desertico
  • Resistenza alla siccità
  • Ottima per ibridazioni

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.

 

Dettagli dell’acquisto

Istruzioni per la cura

Come coltiviamo Pinguicula? 
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Coltiviamo Pinguicula indoor tutto l’anno a una temperatura di 20°C e un fotoperiodo di 16h. Le piante sono poste sotto 4.000/5.000 lux prodotti da luci LED con una temperatura colore di 6400K. Vengono annaffiate dal basso e lasciate senz’acqua per un giorno prima di ogni nuova annaffiatura. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.

Illuminazione:
È ideale posizionare le Pinguicula messicane in una zona ombreggiata (veranda, portico, sotto grandi alberi…) oppure utilizzare dei teli ombreggianti. È importante non collocarle alla luce diretta del sole, preferiscono condizioni di crescita parzialmente soleggiate.

Acqua:
Le varietà messicane possono essere tenute con pochi centimetri d’acqua nel sottovaso quando sono in fase vegetativa in primavera, estate e autunno. Quando in inverno si trasformano in rosette e le foglie diventano piccole e succulente, è necessario mantenete il terreno asciutto, annaffiando solo leggermente di tanto in tanto. Come per altre piante carnivore, sarebbe meglio utilizzare solo acqua distillata o a basso contenuto di sali minerali (acqua di condensa del condizionatore o del deumidificatore). In alternativa, però, queste Pinguicula possono essere annaffiate anche con acqua di rubinetto lasciata decantare per 24 ore.

Substrato:
Pinguicula cresce generalmente su terreni alcalini e poveri di sostanze nutritive. Alcune specie si sono adattate a vivere in altri tipi di substrati, come suoli composti da gesso puro (Pinguicula gypsicola e altre specie messicane) o pareti rocciose verticali (la maggior parte delle specie messicane). Consigliamo il substrato per Pinguicula che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale di questo tipo di piante.

Stagionalità e temperature:
Le Pinguicula messicane hanno una riposo invernale caratterizzata da un cambiamento delle foglie, che da carnivore diventano più strette e succulente. Quando Pinguicula ha formato queste foglie strette, è possibile rimuovere il sottovaso e interrompere l’irrigazione come descritto sopra per il periodo di dormienza. In alternativa, si possono coltivare indoor con illuminazione artificiale. Le Pinguicula messicane si adattano bene a terrari, serre e davanzali.

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).

Fonte

Diflora ha avviato la propagazione in vitro di questa Pinguicula da parti di pianta. La micropropagazione consente di preservare il genoma della pianta madre, evitando la contaminazione e la variazione genetica causate dall’impollinazione tradizionale seguita dalla produzione di semi.

Tecnica di cattura

Pinguicula cattura principalmente piccoli insetti volanti. Lo fa grazie ad un sistema di cattura “a colla”, basato cioè sulla produzione di goccioline di acqua e polisaccaridi (zuccheri) all’estremità dei tentacoli. Queste gocce emulano la funzione del nettare e attirano piccoli insetti che cercano sostanze zuccherine per nutrirsi. Una volta che gli sfortunati visitatori atterrano sulle foglie di Pinguicula rimangono appiccicati a causa dell’elevata viscosità delle goccioline. Poco alla volta il liquido denso proveniente dai tentacoli vicini avvolge l’animale che sarà destinato ad una morte piuttosto macabra: le trachee, i fori respiratori  posti nell’addome degli insetti, vengono ostruite causandone la morte per soffocamento.

Coltivazione

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Condizioni di illuminazione

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Best Season

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Pinguicula – Caratteristiche speciali

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