Drosera banksii [Australia]

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Informazioni sulla spedizione

Descrizione

Drosera banksii è una pianta erbacea annuale, con portamento eretto. Raggiunge un’altezza compresa tra 3 e 25 centimetri. Il picciolo sottile è lungo da 5 a 8 mm e talvolta ha una sfumatura rossastra. Lo scapo floreale può essere lungo fino a 3 cm e produce da aprile a luglio da 2 a 10 fiori bianchi ermafroditi. Nonostante sia autofertile, non è autoimpollinante e richiede quindi un’impollinazione naturale o manuale.
Drosera banksii ha lasciato a lungo perplessi i tassonomisti perché condivide il suo habitat con le Drosere tuberose della sezione Ergaleium (dove è classificata anche la sua parente più prossima Drosera subtilis), ma il suo ciclo vitale, la sua distribuzione e il suo habitat ricordano più quello di Drosera indica, con la quale cresce in parte associata. La sorpresa è stata ancora maggiore quando si è scoperto che questa specie appartiene alla sezione Lasiocephala, il cosiddetto complesso Petiolaris.

Origini:
Australia settentrionale (Queensland, Territorio del Nord e Australia Occidentale) e sud-est asiatico (Papua Nuova Guinea e Nuova Guinea Occidentale).

Descrizione:

  • Clima: tropicale
  • Ciclo vitale: perenne
  • Forma: prostrata
  • Foglie: verde
  • Trappole: arancio/rosso con tricomi gialli

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.

 

Dettagli dell’acquisto

Istruzioni per la cura

Come coltiviamo le Drosere picciolate? 
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene portata all’esterno, sotto la luce diretta del sole, mantenendo sempre 3-4 cm d’acqua nel sottovaso. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.

Illuminazione:
Le Drosera picciolate amano tanta luce diretta! In pieno sole infatti esse svilupperanno al meglio i loro incredibili colori!

Irrigazione:
Queste Droserea amano i ristagni d’acqua (3-4 cm di acqua distillata sempre nel sottovaso). Questo serve a imitare fedelmente l’ambiente naturale in cui vivono.
È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio quella piovana o tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). È necessario che la conducibilità abbia un valore inferiore a 50 micro-siemens.

Substrato:
Sebbene il 50% di torba e il 50% di perlite vadano bene come substrato generale, consigliamo il substrato per Drosera che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale di questo genere.

Stagionalità e temperature:
Essendo questa Drosera una pianta carnivora tropicale annuale, non entra in riposo vegetativo e necessita di temperature mai inferiori ai 15°C.

Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).

Fonte

Diflora ha iniziato la propagazione in vitro di questa Drosera partendo da provette sterili ricevute da altri venditori o appassionati.

Tecnica di cattura

Drosera cattura principalmente piccoli insetti volanti. Lo fa grazie ad un sistema di cattura “a colla”, basato cioè sulla produzione di goccioline di acqua e polisaccaridi (zuccheri) all’estremità dei tentacoli. Queste gocce emulano la funzione del nettare e attirano piccoli insetti che cercano sostanze zuccherine per nutrirsi. Una volta che gli sfortunati visitatori atterrano sulle foglie di Drosera rimangono appiccicati a causa dell’elevata viscosità delle goccioline. Poco alla volta il liquido denso proveniente dai tentacoli vicini avvolge l’animale che sarà destinato ad una morte piuttosto macabra: le trachee, i fori respiratori  posti nell’addome degli insetti, vengono ostruite causandone la morte per soffocamento.

Coltivazione

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Stagionalità

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Condizioni di illuminazione

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Drosera – Caratteristiche speciali

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