Drosera banksii [Australia]
Taglia piccola Guida alle taglie
15.00€ *
Solo 1 pezzi disponibili
Descrizione
Drosera banksii è una pianta erbacea annuale, con portamento eretto. Raggiunge un’altezza compresa tra 3 e 25 centimetri. Il picciolo sottile è lungo da 5 a 8 mm e talvolta ha una sfumatura rossastra. Lo scapo floreale può essere lungo fino a 3 cm e produce da aprile a luglio da 2 a 10 fiori bianchi ermafroditi. Nonostante sia autofertile, non è autoimpollinante e richiede quindi un’impollinazione naturale o manuale.
Drosera banksii ha lasciato a lungo perplessi i tassonomisti perché condivide il suo habitat con le Drosere tuberose della sezione Ergaleium (dove è classificata anche la sua parente più prossima Drosera subtilis), ma il suo ciclo vitale, la sua distribuzione e il suo habitat ricordano più quello di Drosera indica, con la quale cresce in parte associata. La sorpresa è stata ancora maggiore quando si è scoperto che questa specie appartiene alla sezione Lasiocephala, il cosiddetto complesso Petiolaris.
Origini:
Australia settentrionale (Queensland, Territorio del Nord e Australia Occidentale) e sud-est asiatico (Papua Nuova Guinea e Nuova Guinea Occidentale).
Descrizione:
- Clima: tropicale
- Ciclo vitale: perenne
- Forma: prostrata
- Foglie: verde
- Trappole: arancio/rosso con tricomi gialli
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità
- Vaso in plastica riciclata color mattone (6,5 cm di diametro)
- Guide alla coltivazione
- Accesso gratuito al nostro servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo le Drosere picciolate?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene portata all’esterno, sotto la luce diretta del sole, mantenendo sempre 3-4 cm d’acqua nel sottovaso. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Le Drosera picciolate amano tanta luce diretta! In pieno sole infatti esse svilupperanno al meglio i loro incredibili colori!
Irrigazione:
Queste Droserea amano i ristagni d’acqua (3-4 cm di acqua distillata sempre nel sottovaso). Questo serve a imitare fedelmente l’ambiente naturale in cui vivono.
È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio quella piovana o tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). È necessario che la conducibilità abbia un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Sebbene il 50% di torba e il 50% di perlite vadano bene come substrato generale, consigliamo il substrato per Drosera che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale di questo genere.
Stagionalità e temperature:
Essendo questa Drosera una pianta carnivora tropicale annuale, non entra in riposo vegetativo e necessita di temperature mai inferiori ai 15°C.
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Fonte
Diflora ha iniziato la propagazione in vitro di questa Drosera partendo da provette sterili ricevute da altri venditori o appassionati.
Tecnica di cattura
Drosera cattura principalmente piccoli insetti volanti. Lo fa grazie ad un sistema di cattura “a colla”, basato cioè sulla produzione di goccioline di acqua e polisaccaridi (zuccheri) all’estremità dei tentacoli. Queste gocce emulano la funzione del nettare e attirano piccoli insetti che cercano sostanze zuccherine per nutrirsi. Una volta che gli sfortunati visitatori atterrano sulle foglie di Drosera rimangono appiccicati a causa dell’elevata viscosità delle goccioline. Poco alla volta il liquido denso proveniente dai tentacoli vicini avvolge l’animale che sarà destinato ad una morte piuttosto macabra: le trachee, i fori respiratori posti nell’addome degli insetti, vengono ostruite causandone la morte per soffocamento.
| Coltivazione | |
|---|---|
| Stagionalità | |
| Condizioni di illuminazione | |
| Drosera – Caratteristiche speciali |




