Sarracenia x “Sanguinea Nivalis” DFH130
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45.00€ *
Esaurito
Selezionata da Diflora
Sarracenia x “Sanguinea Nivalis” DFH130è è il nostro ibrido numero #7 di ‘Leah Wilkerson’ [Walton County Florida] H112 MK x moorei [Conecuh, Covington County, Alabama] SXM54 AC.. Questa Sarracenia si distingue come un ibrido notevole per il netto contrasto cromatico che la definisce. La sua colorazione è elegante: l’ascidio è di un verde chiaro uniforme fino al bordo della trappola, ornato da aerolature bianche che ricordano dei pois. L’opercolo è quasi bianco e percorso da sottili venature verdi. In forte contrasto si apre la larga gola, di un rosso intenso e diventa quasi nera in primavera. Il peristoma è sottile e verde, delicatamente punteggiato di rosso, completando il gioco di colori. L’ascidio presenta una forma conica pronunciata e una bocca larga, con l’opercolo ampio che ha un margine sinuoso. Davvero bellissima!
Origine:
Nord America
Caratteristiche principali:
- Clima: temperato/continentale
- Ciclo vitale: perenne (Dormienza invernale)
- Ascidio: Verde chiaro uniforme con areole bianche che ricordano i pois (o a pallini)
- Peristoma: snello e verde, delicatamente punteggiato di rosso
- Opercolo: prevalentemente bianco, caratterizzato da sottili venature verdi che lo attraversano
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità.
- Vaso in plastica riciclata color mattone (6,5 cm di diametro).
- Guide alla coltivazione.
- Accesso gratuito al nostro servizio di servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”.
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo Sarracenia?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di ambientamento da almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene portata all’esterno, sotto la luce diretta del sole, mantenendo sempre 3-4 cm d’acqua nel sottovaso. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Pieno sole tutto l’anno! È possibile ombreggiare leggermente nei mesi estivi più caldi per evitare temperature eccessive che potrebbero bloccare la crescita della pianta. Sarracenia è tuttavia molto meno sensibile al caldo rispetto a Dionaea muscipula.
Irrigazione:
Sarracenia ama i ristagni d’acqua (3-4 cm di acqua distillata sempre nel sottovaso) anche in inverno e in caso di gelo. Questo serve a imitare fedelmente l’ambiente naturale in cui vivono.
È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). La conducibilità dell’acqua deve avere un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Sarracenia non tollera le sostanze nutritive. Evitiamo torbe con pH neutro o fertilizzanti azotati, che si trovano spesso nei terricci per piante acidofile. La torba deve essere pura, il substrato per Sarracenia che consigliamo è composto da 50% di pura torba acida di sfagno e 50% di perlite.
Stagionalità e temperature:
Sarracenia è una pianta carnivora dal clima temperato, viene coltivata all’esterno per tutto l’anno, sotto la luce diretta del sole sia in inverno che in estate. La pianta inizia a spuntare tra fine marzo e inizio aprile e continua a crescere fino ad ottobre inoltrato, quando il freddo diventa sempre più intenso. Nel tardo autunno gli ascidi iniziano a seccare. La Sarracenia infatti immagazzina energia in un fusto sotterraneo chiamato rizoma, di colore bianco, e lascia morire la parte aerea con l’arrivo del freddo. Non allarmatevi, la pianta è viva e sta bene. In questo periodo va idratata con qualche centimetro di acqua distillata nel sottovaso come sempre, nella stessa posizione estiva all’aperto. In primavera, con l’aumento delle temperature e delle ore di luce, le trappole si riattiveranno e la pianta ricomincerà a vegetare.
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Fonte
Semi di autoproduzione germinati in-vitro nel 2018 e successivamente selezionati osservando le differenti caratteristiche che le piante hanno mostrato in seguito all’ambientamento. Ogni seme è stato isolato e numerato per permettere di salvaguardare la genetica.
Tecnica di cattura
Sarracenia per attirare le proprie prede rilasciano sul bordo dell’ascidio (peristoma) delle sostanze zuccherine che attirano gli insetti. Questi scivolano all’interno della trappola, nella quale vengono prodotti enzimi digestivi. Scappare dall’ascidio è pressoché impossibile poiché le sue pareti sono lisce e ricoperte di peli rivolti verso il basso, impedendo alle prede di arrampicarsi.
| Coltivazione | |
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| Stagionalità | |
| Condizioni di illuminazione | |
| Sarracenia – Specie & Cultivar | |
| Sarracenia – Caratteristiche Speciali |








