Sarracenia moorei ‘Timothy king’ H225 MK x moorei [Conecuh, Covington County, Alabama] SXM54 AC DFH72
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Selezionata da Diflora
Sarracenia moorei ‘Timothy king’ H225 MK x moorei [Conecuh, Covington County, Alabama] SXM54 AC DFH72 è la nostra selezione genetica numero #3, risultato di un incrocio tra Sarracenia moorei ‘Timothy King’ H225 MK e Sarracenia x moorei SXM54 AC. E’ una cultivar molto apprezzata, prevalentemente autunnale, che produce begli ascidi anche in primavera.
L’ascidio ha una forma stretta e allungata, quasi a colonna, verde alla base, diventa bianco e venato di rosso nella parte apicale. Il collo è lungo e slanciato, con l’opercolo rivolto verso l’alto. La gola profonda è di un rosso intenso, molto pronunciata e ampia con il peristoma rosa-rosso. In autunno, questa Sarracenia si esprime al massimo, crescendo in modo compatto e distinguendosi per i suoi colori contrastati e brillanti, di grande impatto visivo.
Origine:
Nord America
Caratteristiche principali:
- Clima: temperato/continentale
- Ciclo vitale: perenne (dormienza invernale)
- Ascidio: stretto e allungato, dal verde al bianco con venature rosse
- Gola e Peristoma: peristoma rosa-rosso e gola rossa profonda e ampia
- Opercolo: puntato verso l’alto
- Periodo di massima espressione: autunno
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità.
- Vaso in plastica riciclata color mattone (6,5 cm di diametro).
- Guide alla coltivazione.
- Accesso gratuito al nostro servizio di servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”.
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo Sarracenia?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di ambientamento da almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene portata all’esterno, sotto la luce diretta del sole, mantenendo sempre 3-4 cm d’acqua nel sottovaso. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Pieno sole tutto l’anno! È possibile ombreggiare leggermente nei mesi estivi più caldi per evitare temperature eccessive che potrebbero bloccare la crescita della pianta. Sarracenia è tuttavia molto meno sensibile al caldo rispetto a Dionaea muscipula.
Irrigazione:
Sarracenia ama i ristagni d’acqua (3-4 cm di acqua distillata sempre nel sottovaso) anche in inverno e in caso di gelo. Questo serve a imitare fedelmente l’ambiente naturale in cui vivono.
È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). La conducibilità dell’acqua deve avere un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Sarracenia non tollera le sostanze nutritive. Evitiamo torbe con pH neutro o fertilizzanti azotati, che si trovano spesso nei terricci per piante acidofile. La torba deve essere pura, il substrato per Sarracenia che consigliamo è composto da 50% di pura torba acida di sfagno e 50% di perlite.
Stagionalità e temperature:
Sarracenia è una pianta carnivora dal clima temperato, viene coltivata all’esterno per tutto l’anno, sotto la luce diretta del sole sia in inverno che in estate. La pianta inizia a spuntare tra fine marzo e inizio aprile e continua a crescere fino ad ottobre inoltrato, quando il freddo diventa sempre più intenso. Nel tardo autunno gli ascidi iniziano a seccare. La Sarracenia infatti immagazzina energia in un fusto sotterraneo chiamato rizoma, di colore bianco, e lascia morire la parte aerea con l’arrivo del freddo. Non allarmatevi, la pianta è viva e sta bene. In questo periodo va idratata con qualche centimetro di acqua distillata nel sottovaso come sempre, nella stessa posizione estiva all’aperto. In primavera, con l’aumento delle temperature e delle ore di luce, le trappole si riattiveranno e la pianta ricomincerà a vegetare.
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Fonte
Semi di autoproduzione germinati in-vitro nel 2018 e successivamente selezionati osservando le differenti caratteristiche che le piante hanno mostrato in seguito all’ambientamento. Ogni seme è stato isolato e numerato per permettere di salvaguardare la genetica.
Tecnica di cattura
Sarracenia per attirare le proprie prede rilasciano sul bordo dell’ascidio (peristoma) delle sostanze zuccherine che attirano gli insetti. Questi scivolano all’interno della trappola, nella quale vengono prodotti enzimi digestivi. Scappare dall’ascidio è pressoché impossibile poiché le sue pareti sono lisce e ricoperte di peli rivolti verso il basso, impedendo alle prede di arrampicarsi.
Coltivazione | |
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Stagionalità | |
Condizioni di illuminazione | |
Sarracenia – Specie & Cultivar | |
Sarracenia – Caratteristiche Speciali | Belle in autunno, Belle in primavera, Forma bizzarra, Venature evidenti |