Descrizione
Nepenthes lowii è una pianta molto rara e ricercata tra gli appassionati per via della sua caratteristica trappola a forma di clessidra. L’ascidio ha questa particolare forma per via della relazione mutualistica che ha sviluppato con alcuni uccelli e mammiferi che visitano le sue trappole per nutrirsi del nettare. Questi animali spesso lasciano depositi di feci nei pressi degli ascidi, fornendo alla pianta un’ulteriore fonte di nutrienti.
Origine:
Borneo
Descrizione:
- Clima: tropicale
- Ciclo vitale: perenne (no dormienza stagionale)
- Forma: semi-rampicante
- Foglie: verde
- Trappola: verde all’esterno rossa all’interno
- Opercolo: verde all’esterno rossa all’interno
- Peristoma: rosso
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità.
- Guide alla coltivazione.
- Accesso gratuito al nostro servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”.
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo Nepenthes?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene coltivata indoor a una temperatura di 20°C e un fotoperiodo di 16h. Le piante sono poste sotto 4000/5000 lux prodotti da luci LED con una temperatura colore di 6400K. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Per tutte le Nepenthes l’ideale è posizionarle in una zona ombreggiata (veranda, portico, sotto grandi alberi…) oppure utilizzando dei teli ombreggianti. Se l’umidità è abbastanza alta non sarà un problema il sole diretto nelle prime ore del mattino oppure nelle ultime del pomeriggio.
Acqua:
Nepenthes mal tollera i ristagni idrici, pertanto è opportuno che il terreno sia sempre umido, ma mai fradicio d’acqua.
In estate quando le temperature sono estreme è possibile lasciare 1-2 cm di acqua nel sottovaso, finché non verrà assorbito. Questo perché l’evaporazione è solitamente abbastanza veloce da impedire l’eventuale ristagno. Utilizzare solo acqua distillata. In alternativa sono adatte tutte quelle acque che hanno un contenuto di sali minerali estremamente basso. Ad esempio quella piovana o tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). È importante che la conducibilità abbia un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Seppure 50% torba acida di sfagno e 50% perlite va bene come substrato generale, noi consigliamo il substrato per Nepenthes che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale di questo genere, composto da una miscela di torba, perlite e corteccia.
Stagionalità e temperature:
Nepenthes non va in riposo vegetativo! Essendo piante tropicali esse vegetano tutto l’anno ma solo a condizioni costanti.
Le soluzioni per garantire condizioni più o meno costanti tutto l’anno sono diverse in base al tipo di habitat di appartenenza, ossia siano esse Nepenthes lowland, intermedie oppure highland.
Questa pianta appartiene alle Nepenthes intermedie/highland, le quali hanno bisogno di temperature generalmente più basse rispetto alle lowland. Si adattano bene a passare l’inverno all’interno di una doppia finestra oppure anche in un terrario o in una grow box purché si riesca a garantire un minimo di sbalzo termico e le temperature non scendano mai sotto i 15°C..
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro servizio di supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Fonte
Diflora ha avviato la propagazione in vitro di questa Nepenthes da parti di pianta. La micropropagazione consente di preservare il genoma della pianta madre, evitando la contaminazione e la variazione genetica causate dall’impollinazione tradizionale seguita dalla produzione di semi.
Tecnica di cattura
Le Nepenthes per attirare le proprie prede rilasciano sul bordo dell’ascidio (peristoma) delle sostanze zuccherine che attirano gli insetti. Questi scivolano all’interno della trappola, in fondo alla quale è presente un liquido acido ricco di enzimi digestivi. Scappare dall’ascidio è pressoché impossibile poiché le sue pareti sono lisce e in alcune specie addirittura ricoperte di peli rivolti verso il basso, impedendo alle prede di arrampicarsi.
Coltivazione | |
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Nepenthes – Caratteristiche speciali | |
Condizioni di illuminazione | |
Stagionalità |