Catopsis berteroniana
15.00€ *
Descrizione
Catopsis berteroniana è una bromeliacea epifita ritenuta una possibile pianta carnivora, simile alla Brocchinia reducta, sebbene le prove siano equivoche. Il suo areale di origine va dalla Florida meridionale al Brasile meridionale. Cresce generalmente sui rami non ombreggiati degli alberi.
Origini:
Dalla Florida meridionale al Brasile meridionale.
Descrizione:
- Clima: tropicale
- Ciclo vitale: perenne (no dormienza stagionale)
- Forma: eretta
- Colore foglie: verde brillante argentato
- Dentatura/opercolo/peristoma: assente
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità
- Vaso in plastica riciclata color mattone (6,5 cm di diametro)
- Guide alla coltivazione
- Accesso gratuito al nostro servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo Catopsis berteroniana?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di adattamento per almeno 3 mesi. Coltiviamo Catopsis in casa tutto l’anno a una temperatura di 20°C e un fotoperiodo di 16h. Le piante sono poste sotto 2 luci LED da 6400 K e 24 W a una distanza di 20 cm. Vengono annaffiate ogni giorno dall’alto, senza piattino, per evitare ristagni d’acqua. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Catopsis berteronianaa gradisce pieno sole tutto l’anno! Si consiglia di ombreggiare leggermente o rinfrescare nei mesi estivi più caldi per evitare temperature eccessive che potrebbero bloccare la crescita della pianta. Se coltivata indoor necessita di una buona illuminazione, con luci a 6400 K che garantiscano almeno 6.000/7.000 lux.
Acqua:
si consiglia di annaffiare quotidianamente dall’alto, senza sottovaso, per evitare ristagni d’acqua. È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). La conducibilità dell’acqua deve avere un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Seppure 50% torba acida di sfagno e 50% perlite va bene come substrato generale, noi consigliamo il substrato per Heliamphora che abbiamo sviluppato e testato per la crescita ottimale anche di questo genere.
Stagionalità e temperature:
L’areale di distribuzione di Catopsis berteroniana è compreso tra la Florida meridionale e il Brasile meridionale, dove cresce sui rami non ombreggiati degli alberi. Il clima è fresco e nebbioso tutto l’anno, quindi ama l’umidità elevata e la luce intensa, senza mai riscaldarsi. Le notti più fresche sono l’ideale. Questo genere di piante non va in dormienza.
Possono essere coltivate su davanzali freschi e soleggiati, ma le piante migliori sono coltivate in serre o terrari a clima controllato, dove la temperatura diurna rimane a 20°C e quella notturna a 5-10°C e con una buona illuminazione (luci a 6400 K che garantiscano almeno 6.000/7.000 lux).
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Fonte
Diflora ha avviato la propagazione in vitro Catopsis berteroniana da parti di pianta. La micropropagazione consente di preservare il genoma della pianta madre, evitando la contaminazione e la variazione genetica causate dall’impollinazione tradizionale seguita dalla produzione di semi.
Tecnica di cattura
L’intrappolamento delle prede è il meccanismo principale per ottenere i nutrienti per Catopsis berteroniana. Questa specie utilizza una trappola passiva, chiamata serbatoio, per intrappolare e digerire il bersaglio. Lo scopo di queste trappole è ottenere nutrienti inorganici dalla degradazione degli insetti, più comunemente azoto e fosforo. Questa specie è un’epifita, quindi la maggior parte degli insetti che rimangono intrappolati nella trappola sono insetti alati. Vengono attirati verso la pianta da una polvere bianca che si trova sulle foglie. Questa polvere riflette la luce UV, quindi l’insetto vede il riflesso UV meglio della luce visiva, perché il polline riflette queste lunghezze d’onda. L’organismo cade nel liquido dove non può sfuggire a causa della polvere scivolosa sulle foglie. Il fluido ha lo scopo di annegare gli organismi perché la maggior parte di essi non può sopravvivere nel fluido.
Coltivazione | |
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Stagionalità | |
Condizioni di illuminazione |