6X Sarracenia classic COLLECTION
6X Sarracenia CLASSIC COLLECTION offre una selezione variegata per chi vuole ampliare la propria collezione di piante carnivore o per chi vuole fare un regalo speciale.
22.00€ *
Disponibile
Descrizione
6X Sarracenia classic COLLECTION è un mix di 6 piante carnivore composto da specie e ibridi tutte appartenenti al genere Sarracenia. E’ formato da:
1x Sarracenia Rossa
1x Sarracenia Bianca
1x Sarracenia Gigante
1x Sarracenia Prostrata
1x Sarracenia Inusuale
1x Sarracenia Rara
Il tutto scontato del 50%.
Questa offerta non permette di scegliere la singola varietà di Sarracenia che si riceverà.
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni e foto visita il nostro blog e le nostre pagine facebook e instagram.
Dettagli dell’acquisto
- Piante vigorose, rinvasate nella stagione corrente, in terriccio di prima qualità
- Vaso in plastica riciclata color mattone (6,5 cm di diametro)
- Guide alla coltivazione
- Accesso gratuito al nostro servizio di supporto per la cura delle piante con il mitico Andrea Amici “Pigliamosche”
Istruzioni per la cura
Come coltiviamo Sarracenia?
Le piante in-vitro vengono ambientata indoor in una camera di coltura con parametri ambientali controllati. ciò permette ai tessuti della pianta di adattarsi gradualmente alle condizioni di coltivazione extra-vitro, mantenendo la massima vigoria della pianta anche durante questa fase delicata. Le piante offerte nello shop hanno in tutti i casi già superato la fase di ambientamento da almeno 3 mesi. Dopo questa prima fase la pianta viene portata all’esterno, sotto la luce diretta del sole, mantenendo sempre 3-4 cm d’acqua nel sottovaso. Come per la maggior parte delle piante carnivore, utilizziamo solo acqua distillata prodotta da un sistema a osmosi inversa.
Illuminazione:
Pieno sole tutto l’anno! È possibile ombreggiare leggermente nei mesi estivi più caldi per evitare temperature eccessive che potrebbero bloccare la crescita della pianta. Sarracenia è tuttavia molto meno sensibile al caldo rispetto a Dionaea muscipula.
Irrigazione:
Sarracenia ama i ristagni d’acqua (3-4 cm di acqua distillata sempre nel sottovaso) anche in inverno e in caso di gelo. Questo serve a imitare fedelmente l’ambiente naturale in cui vivono.
È importante utilizzare solo acqua distillata o, in alternativa, tutte le acque a bassissimo contenuto di sali minerali. Ad esempio tutte le acque di condensa (condizionatore, deumidificatore). La conducibilità dell’acqua deve avere un valore inferiore a 50 micro-siemens.
Substrato:
Sarracenia non tollera le sostanze nutritive. Evitiamo torbe con pH neutro o fertilizzanti azotati, che si trovano spesso nei terricci per piante acidofile. La torba deve essere pura, il substrato per Sarracenia che consigliamo è composto da 50% di pura torba acida di sfagno e 50% di perlite.
Stagionalità e temperature:
Sarracenia è una pianta carnivora dal clima temperato, viene coltivata all’esterno per tutto l’anno, sotto la luce diretta del sole sia in inverno che in estate. La pianta inizia a spuntare tra fine marzo e inizio aprile e continua a crescere fino ad ottobre inoltrato, quando il freddo diventa sempre più intenso. Nel tardo autunno gli ascidi iniziano a seccare. La Sarracenia infatti immagazzina energia in un fusto sotterraneo chiamato rizoma, di colore bianco, e lascia morire la parte aerea con l’arrivo del freddo. Non allarmatevi, la pianta è viva e sta bene. In questo periodo va idratata con qualche centimetro di acqua distillata nel sottovaso come sempre, nella stessa posizione estiva all’aperto. In primavera, con l’aumento delle temperature e delle ore di luce, le trappole si riattiveranno e la pianta ricomincerà a vegetare.
Informazioni aggiuntive:
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione visitate le nostre guide alla coltivazione o utilizzate il nostro supporto per la cura delle piante scrivendo una e-mail al mitico “Pigliamosche” Andrea Amici (ilpigliamosche@diflora.it).
Tecnica di cattura
Semi di autoproduzione germinati in-vitro nel 2018 e successivamente selezionati osservando le differenti caratteristiche che le piante hanno mostrato in seguito all’ambientamento. Ogni seme è stato isolato e numerato per permettere di salvaguardare la genetica.